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The 100-Year Life - Living and Working in an Age of Longevity

(2016) - (Una vita di 100 anni - Vivere e lavorare in un'era di longevità) è la guida per prosperare in un mondo in cui le persone vivono più a lungo. Questo libro spiega come è cambiato il mondo del lavoro, cosa significa per la pensione e quali aggiustamenti si devono apportare per godersi la vita a tre cifre.

Chi sono gli autori?

Lynda Gratton è professoressa di pratica manageriale presso la London Business School. Ha fondato il Future of Work Consortium, un evento di networking per dirigenti aziendali.

Andrew Scott è professore di economia alla London Business School. È stato consulente della Banca d'Inghilterra, del Tesoro di Sua Maestà e della Camera dei Comuni. Ha conseguito un dottorato di ricerca presso l'Università di Oxford e un master presso la London School of Economics.

Introduzione

Cosa possiamo imparare da questo libro?

Ci aiuta a prepararci per godersi una vita lunga un secolo.

Se uno sapesse che vivrebbe oltre i 100 anni, vivrebbe la vita in modo diverso?

Questo può essere un concetto difficile da comprendere, poiché per la maggior parte della nostra vita, vivere fino a 80 anni è stato il limite superiore per l'invecchiamento. Ma questo sta cambiando.

Il miglioramento della medicina e delle condizioni di vita in molte parti del mondo ha portato gli scienziati a credere che vivere oltre i 100 anni diventerà presto normale, ovvero che i 100 diventeranno i nuovi 80.

Questo cambierà radicalmente il modo in cui viviamo e, in particolare, il modo in cui trascorriamo i nostri anni di pensionamento. Il libro di oggi offre uno sguardo su cosa significa vivere più a lungo in pratica e su come ci si può preparare personalmente a vivere una vita più lunga con i nostri amici centenari.

Grazie al libro scoprirete:

- perché vivere più a lungo ha gravi conseguenze per i piani pensionistici;

- come la nuova tecnologia cambierà il modo in cui vediamo il lavoro; e

- perché è necessario conoscere le risposte alle "cinque grandi domande".

Nel libro potrere trovare anche le seguenti idee chiave:

1. Le scoperte mediche, una migliore igiene, una migliore istruzione ci hanno aiutato a vivere tutti più a lungo.

2. L'aumento dell'aspettativa di vita significa che i regimi pensionistici standard e i risparmi per la vecchiaia non sono sufficienti.

3. L'intelligenza artificiale sta cambiando la natura del lavoro, ma in alcune aree gli esseri umani rimangono essenziali.

4. Beni immateriali come la salute e la conoscenza di sé stanno diventando sempre più importanti.

5. Consentire fasi di esplorazione sta diventando più importante con l'aumentare della durata della nostra vita.

6. Una pensione confortevole si basa sull'alfabetizzazione finanziaria e su una pianificazione finanziaria intelligente.

7. Per ottenere il massimo dalla vita, si deve sapere chi siamo e sviluppare piani che funzionino per noi.

La società moderna è piena di esempi di bambini felici e sani. Eppure, storicamente, non è sempre stato così. Il balzo del tasso di natalità mondiale è il risultato di un drammatico aumento dell'aspettativa di vita umana, innescato dai progressi nel trattamento delle malattie comuni a diverse fasi della vita.

L'infanzia è il primo stadio, e qui la medicina ha fatto passi da gigante. Non molto tempo fa, era normale che i bambini morissero prima di raggiungere l'adolescenza.

Grazie ai miglioramenti nelle vaccinazioni, all'igiene generale e ad altre scoperte in medicina come la scoperta degli antibiotici, molte malattie infantili mortali come il vaiolo sono state per lo più debellate.

La società in generale ne sa di più anche su una buona alimentazione e un'adeguata assistenza sanitaria. Tutti questi elementi presi insieme significano che i bambini vivono una vita più sana e più lunga. Un bambino nato nel 1914, ad esempio, aveva una probabilità dell'1% di vivere fino a 100 anni; un bambino nato nel 2014 ha una probabilità del 50% di vivere così a lungo.

La mezza età è la seconda fase della vita, e qui molte malattie comuni sono ora meglio comprese e curate. Nella seconda metà del ventesimo secolo, ad esempio, la scienza medica è stata in grado di sviluppare metodi più sofisticati per diagnosticare e curare malattie come il cancro e le malattie cardiovascolari.

Più o meno nello stesso periodo, una nuova ricerca ha indicato i modi in cui le persone potrebbero migliorare ulteriormente la salute, mentre una migliore istruzione ha diffuso la voce. Il fumo è stato finalmente visto per l'assassino che è, il che ha portato a regolamenti sulla pubblicità del tabacco e campagne aggressive di salute pubblica che affrontano i rischi del fumo.

Oggi la scienza sta esaminando la terza fase della vita: la vecchiaia. Le scoperte qui produrranno sicuramente un ulteriore aumento dell'aspettativa di vita umana.

Le malattie della vecchiaia come l'Alzheimer influenzano sia la qualità che la durata della vita di un paziente. Una ricerca diligente su malattie come questa significa che stiamo vedendo risultati e anche gli anziani vivono una vita più lunga e più sana.

Nel 1950, ad esempio, un uomo di 90 anni che viveva in Inghilterra aveva il 30% di probabilità di morire entro un anno; oggi, quella stima è ora del 20 percento. Una migliore alimentazione, una tecnologia medica avanzata e migliori servizi igienico-sanitari sono tutti da ringraziare per questa estensione della vita umana.

Non serve un dottorato in economia per sapere che il mondo del lavoro è cambiato radicalmente negli ultimi decenni. La vita in ufficio è senza dubbio molto diversa da quella della generazione dei nostri genitori.

Ma in che modo tali differenze si riferiscono all'aumento dell'aspettativa di vita?

Probabilmente i nostri genitori hanno seguito una semplice carriera in tre fasi, composta da scuola, lavoro e poi un breve periodo da pensionati. I membri di questa particolare generazione, o le persone nate tra gli anni '40 e '60 e che hanno terminato la scuola intorno ai 20 anni, potevano, in generale, aspettarsi di andare in pensione comodamente.

Diamo un'occhiata all'esempio di Jack, che è nato nel 1945. Si è laureato al college a 20 anni, è entrato nel mondo del lavoro durante l'età dell'oro americana dopo la seconda guerra mondiale e si è ritirato all'età di 62 anni, dopo 42 anni di lavoro. Poi morì pochi anni dopo, all'età di 70 anni.

Le finanze di Jack erano solide, soprattutto perché riceveva una pensione dal suo datore di lavoro e la previdenza sociale dal governo. Dal momento che ha vissuto solo otto anni dopo il pensionamento e ha lavorato per più di 40 anni, per ogni anno di pensionamento è stato finanziato da cinque anni di lavoro attivo: una base sana.

Ma immagina se Jack fosse vissuto fino a 100 anni. Con l'aumento delle aspettative di vita, questo non è irrealistico. Con quegli anni in più, la solidità della pensione originale di Jack inizia a sgretolarsi o scomparire del tutto.

In breve, vivere più a lungo sta rendendo più difficile per le persone andare in pensione completamente, poiché il precedente modello sociale a tre fasi per finanziare gli anni di pensionamento sta crollando.

Ecco un esempio moderno. Jane è nata nel 1998. La sua aspettativa di vita è di circa 100 anni, circa 30 anni in più di quella di Jack. Se Jane andrà in pensione a 65 anni, avrà lavorato per 44 anni, ma passerà 35 anni in pensione.

In poche parole, i risparmi di Jane accumulati durante i suoi anni di lavoro non saranno in grado di sostenere un lungo pensionamento.

Jane ha poco più di un anno di lavoro attivo da pagare per ogni anno del suo pensionamento, un quinto di quello che aveva Jack. Inoltre, dal momento che sia le pensioni statali che quelle private stanno pagando sempre meno, Jane dovrà investire sempre più del suo reddito nei suoi risparmi per la pensione.

È chiaro che l'aumento dell'aspettativa di vita sta iniziando a porre serie sfide per la società.

I nostri genitori spesso non capiscono cosa facciamo per per vivere: il lavoro moderno è cambiato così tanto in poco tempo. E certamente continuerà a cambiare man mano che la tecnologia influenza il posto di lavoro.

Gli sviluppi nell'intelligenza artificiale (AI) di cui si sta parlando tantissimo nelle ultime settimane, stanno sicuramente cambiando il lavoro così come lo conosciamo. Sebbene questa tecnologia sia ancora giovane, possiamo aspettarci che la sua influenza cresca, con i più grandi cambiamenti che devono ancora arrivare.

L'economista del Massachusetts Institute of Technology, David Autor, afferma che i lavori che comportano compiti di routine, manuali o cognitivi, presto saranno eseguiti dalle macchine. Nei magazzini di Amazon, ad esempio, i robot spostano la maggior parte dell'inventario.

Compiti come questi possono essere automatizzati, poiché seguono regole rigide e non richiedono che una persona prenda decisioni. In effetti, non importa quanto sia sofisticato un processo, purché segua un copione. Ciò potrebbe significare che a breve i robot potrebbero svolgere un compito complesso ma di routine come una diagnosi medica.

Sebbene le macchine intelligenti possano presto sostituire molti esseri umani nei lavori, ci sono ancora compiti per i quali gli esseri umani sono essenziali.

Le persone possono risolvere problemi complessi; possiamo anche proporre idee nuove e innovative. Questo secondo punto è cruciale, perché è l'innovazione che crea valore.

L'iPhone di Apple, ad esempio, è assemblato dalla società cinese Foxconn, a un costo di produzione compreso tra il cinque e il sette percento del prezzo di acquisto del telefono. Dal momento che Foxconn "produce" l'iPhone, si potrebbe immaginare che l'azienda sia responsabile della creazione di tutto il valore del prodotto.

Ma in realtà, un dipendente Foxconn produce solo $ 2.000 di valore, poiché una persona può assemblare solo un determinato numero di unità. Un dipendente Apple, d'altra parte, crea $ 640.000 di valore, perché Apple, non Foxconn, è responsabile del design del telefono, da cui vengono vendute milioni di unità.

Gli esseri umani eccellono anche nei compiti che implicano l'interazione interpersonale, un punto fondamentale ma importante, poiché dopotutto alle persone piace interagire e parlare con altre persone.

In altre parole, mentre i computer potrebbero essere in grado di risolvere equazioni matematiche in modo rapido e accurato, non possono ancora competere con le persone in termini di tocco personale, percezione o mobilità.

Siete persone che trascorrono ogni minuto libero in palestra, allenandosi per mantenersi in salute? Se è così, buon per voi. Prendersi cura di sé può essere più importante di quanto si pensi.

Con l'aspettativa di vita in aumento, rimanere in buona salute è tanto più essenziale. Ad esempio, supponiamo che sviluppi mal di schiena all'età di 50 anni e che dovreste vivere fino a 70 anni. Dovrete gestire il mal di schiena per circa 20 anni, già un lungo periodo.

Ora immaginate che l'aspettativa di vita non sia di 70 ma di 100 anni. Cosa ne pensate di 50 anni di agonia?

Quindi forse è il momento di andare in palestra o visitare un medico! È interessante notare che l'allenamento non è solo utile per affrontare i problemi di un corpo che invecchia. Gli studi suggeriscono che quando invecchiamo, le scelte di vita sono responsabili del 70% del nostro declino mentale.

Ciò significa che anche l'esercizio fisico può mantenerti in buona forma mentale. Lo stesso vale per il consumo di pesce e prodotti freschi in abbondanza e per l'esecuzione di esercizi di allenamento mentale.

Quindi ora sapete che prendersi cura del corpo fisico è importante per il benessere, ma sapevate che anche essere autoriflessivi è altrettanto importante?

Oggi siete principalmente voi a determinare chi siete, non il vostro albero genealogico o la vostra tradizione.

L'autoriflessione è fondamentale in questo contesto, poiché ci aiuta a riconoscere i nostri punti di forza, le nostre debolezze e i nostri valori e determina come vediamo noi stessi e il mondo.

Prendendosi del tempo per capire meglio se stessi, si può riflettere meglio su decisioni importanti e scegliere un percorso più adatto a noi. A sua volta, questo ci aiuterà ad affrontare il cambiamento in modo più produttivo.

Diciamo che siete insoddisfatti di un lavoro che svolgete da anni. L'abbandono potrebbe comportare un reddito inferiore da qualche altra parte e un futuro complessivamente incerto. Ma se avete un quadro chiaro dei vostri punti di forza e dei vostri desideri, troverete un lavoro più adatto.

L'economia mondiale è cambiata in modo significativo, offrendo molte diverse realtà lavorative per ogni generazione successiva. Mentre i nostri genitori potrebbero aver trovato un lavoro nei loro 20 anni con cui sono rimasti fino al pensionamento, oggi le opzioni come individuo che lavora sono molto più ampie.

Poiché i giovani oggi non sono più vincolati dalle tre fasi tradizionali della scuola, del lavoro e della pensione, c'è più spazio per l'esplorazione, che è importante. Essere un esploratore può significare imparare di più su altri paesi, ma significa anche esplorare il proprio ambiente e trovare il proprio posto in esso.

Una vita più lunga significa che le decisioni che prendi all'inizio possono avere un impatto maggiore sugli anni a venire. Quindi è essenziale esplorare tutte le opzioni, nel lavoro e nella vita, e trovare quelle giuste per noi.

I periodi migliori per farlo sono tra i 18 ed i 30 anni, di nuovo tra i 40 ed i 70 o 80 anni. Questi sono i tempi in cui si verificano le transizioni naturali della vita e sono quindi maturi per la riflessione.

Tenete presente che mentre l'esplorazione di ogni persona sarà diversa, non è raro che questa esperienza accenda il desiderio di creare di più o di diventare qualcuno che produce in modo indipendente. Seguire un percorso come questo può offrire una sostanziale libertà da una vita lavorativa “normale”.

Quando lavorate per un'azienda consolidata o create una start-up, l'attenzione tende a essere rivolta al denaro e ad altre attività finanziarie. Ma diventare un produttore indipendente vi aiuta a concentrarsi sul processo stesso, sia che stiate progettando un prodotto o lanciando un servizio.

Potreste aprire un blog e creare un prodotto attorno ad esso, come un corso online, per esempio.

La chiave è che questo tipo di attività riguarda la sperimentazione: fallire e imparare facendo. Ma può anche essere un modo per costruire le vostre credenziali, soprattutto se avete appena iniziato la carriera.

È difficile pensare ai piani pensionistici senza pensare ai soldi. Sebbene la maggior parte delle persone sappia che una pensione confortevole si costruisce attraverso una contabilità intelligente, ciò non significa che mettere in ordine le proprie finanze sia un processo facile.

In effetti, la pianificazione della pensione è complessa, poiché è difficile prevedere i prezzi o le esigenze future. Eppure ci sono alcuni trucchi per aiutarsi a pianificare un percorso verso una pensione senza stress.

Innanzitutto, dovete sapere quale percentuale dello stipendio sarà sufficiente per vivere una volta che si andrà in pensione.

Il 50 percento è sufficiente o ne serviranno di più?

Per capirlo, pensate a cosa spendete ora e quanto spendete in totale.

Una volta che sarete in pensione, i costi come il pendolarismo non esisteranno più e altre attività, come mangiare al ristorante, si ridurranno man mano che avrete più tempo per cucinare. Altri costi, ad esempio per i farmaci da prescrizione o per l'assistenza sanitaria, potrebbero tuttavia essere più elevati.

Sebbene sia importante comprendere meglio le finanze, dovrete anche aumentare la propria alfabetizzazione finanziaria.

Il test delle 5 grandi domande vi aiuterà a farlo. Prendetevi un minuto per annotare le risposta alle seguenti domande:

La prima domanda è: supponiamo di avere un risparmio di $100 con un tasso di interesse annuo del due percento. Quanti soldi avresti dopo cinque anni?

Per la seconda domanda, immaginate che il tasso di interesse sia dell'uno percento e l'inflazione sia del due percento. Dopo un anno, sareste in grado di acquistare più, meno o la stessa quantità di merce?

La terza domanda è vera o falsa: acquistare azioni di una singola società è solitamente più sicuro che investire in un fondo comune.

E anche la quarta domanda è vera o falsa: un mutuo di 15 anni di solito richiede pagamenti mensili più alti rispetto a un mutuo di 30 anni, ma l'interesse totale per tutta la durata del prestito tende ad essere inferiore.

E l'ultima domanda: se i tassi di interesse aumentano, cosa accadrà al prezzo delle obbligazioni?

Una volta che sarete in grado di rispondere correttamente a queste domande, sarete un risparmiatore più intelligente e un pianificatore della pensione.

Ecco le risposte:

Domanda uno: poco più di $ 110; Domanda due: Meno; Domanda tre: Falso; Domanda quattro: Vero; Domanda cinque: cadranno.

Quando incontri qualcuno a una festa, è comune voler sapere ogni genere di cose su quella persona, da dove lavora a quale musica gli piace.

Stranamente, mostriamo molta meno curiosità quando rivolgiamo lo stesso obiettivo su noi stessi.

Se volete plasmare positivamente la vostra vita, è bene iniziare con la domanda: "Chi sono io?"

Con l'avanzare della civiltà umana, questa domanda è diventata sempre più importante. Per la maggior parte della storia, la vita è stata breve e dominata da lotte fondamentali per cibo e riparo. Oggi tali lotte per gran parte del mondo sono un problema minore. Invece, possiamo aspettarci di vivere più a lungo e di avere una maggiore misura di sicurezza come facciamo noi.

Per questo motivo, siamo più liberi di plasmare le nostre vite in base al nostro senso di identità e ai valori che possediamo. Ma prima di poterlo fare, dobbiamo sapere chi siamo, il che può essere una vera sfida.

Storicamente, i ruoli di genere tradizionali e lo status sociale o familiare ereditato spesso modellavano l'identità di una persona. Ma la società continua a cambiare ed evolversi e tali pressioni non sono più così rilevanti.

Ora molte persone possono costruire una vita che corrisponda ai loro valori, desideri e ambizioni individuali.

Indipendentemente dal fatto che i vostri piani riguardino le finanze, la conoscenza personale o i social network, è essenziale trovare una traiettoria particolare che si adatti a chi siete. Il mondo moderno sta spingendo le persone a diventare più individualiste, rendendo la sperimentazione nella vita quotidiana un'attività cruciale.

La linea di fondo è che ci sono milioni di cose che potete fare nella vostra vita ed esplorare diverse opzioni è l'unico modo per capire cosa funziona per voi e cosa no.

Quindi, mentre vivere fino a 100 anni offre più libertà, pone anche più sfide. Fare le vostre scelte e trovare la vostra vera identità vi aiuterà a costruire una vita che tragga il massimo dai vostri anni extra nel mondo.

Il messaggio chiave di questo libro:

Vivere più a lungo offre nuove opportunità per un individuo, ma l'aumento dell'aspettativa di vita nel complesso pone sfide per la società. Man mano che i ruoli tradizionali cadono nel dimenticatoio, la traiettoria di vita standard della scuola, del lavoro e della pensione è meno rilevante, mentre cresce il bisogno di conoscenza di sé e sperimentazione.

Consiglio attuabile:

Costruisci amicizie rigenerative.

Contrariamente alla vostra rete professionale, le amicizie rigenerative supportano il vostro benessere e la vostra vitalità. Conoscete queste persone in una varietà di contesti, dai legami familiari al trascorrere del tempo in palestra. Una tale complessità di situazioni sociali aggiunge profondità alle amicizie, rendendole emotivamente vincolanti e incoraggiandoti a investire più tempo, energia e sentimento in esse.