Avere un animale, nello specifico un cane, ti porta inevitabilmente a fare maggiore attività fisica e a trascorrere più tempo all’aperto. Forse anche questo è un motivo per cui la compagnia di un quattro zampe rallenta il declino cognitivo. A evidenziarlo è uno studio che a breve sarà presentato al 74° Congresso annuale della American Academy of Neurology.
Godere della compagnia di un amico a quattro zampe, come un cane o un gatto, potrebbe rallentare negli anni il tuo declino cognitivo.
È quanto emerso dai dati preliminari di uno studio che verrà presentato nei dettagli in occasione del 74esimo Congresso annuale della American Academy of Neurology in programma ad Aprile, a Seattle.
"Alcuni studi precedenti hanno già suggerito che il legame tra uomo e animale può avere benefici per la salute come la diminuzione della pressione sanguigna e dello stress – ha affermato Tiffany Braley, autrice dello studio, specialista dell’University of Michigan Medical Center e membro dell'American Academy of Neurology - I risultati da noi ottenuti suggeriscono che la compagnia di un animale domestico potrebbe anche contrastare il declino cognitivo".
La ricerca ha coinvolto 1.369 anziani con un’età media di 65 anni: il 53% possedeva un animale da compagnia e il 32% lo possedeva da almeno cinque anni. I partecipanti allo studio sono stati quindi sottoposti, a distanza di anni, a diversi test di valutazione (test di calcolo, test relativi all'uso delle parole, etc.) per ottenere un punteggio finale, da 0 a 27, relativo alla capacità cognitive.
Lo studio ha osservato che i punteggi ottenuti dai partecipanti si sono abbassati più lentamente tra i proprietari di animali domestici e che i risultati migliori sono stati ottenuti da quegli anziani che avevano un animale domestico al loro fianco da più di cinque anni.
Secondo Tiffany Braley, autrice dello studio, "è possibile che la ragione dei nostri risultati sia proprio nei potenziali effetti di assorbimento dello stress tra chi ha vicino un animale domestico".
E ha aggiunto: "Un animale domestico può anche aumentare l’attività fisica e anche questo potrebbe giovare alla salute cognitiva".
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