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Camminare, l'arma segreta per la longevità!

Esercizio fisico e longevità vanno di pari passo, lo abbiamo detto più volte su .dopo50.

Molti di noi sono consapevoli dei benefici dell'attività fisica, ma hanno anche difficoltà a inserirla nella routine della nostra vita frenetica.

L'esercizio fisico può essere scoraggiante – il pensiero del sudore, del fiatone, della sofferenza per la fatica può rendere difficile la spinta e la motivazione per iniziare.

Ma sono qui per condividere con voi un'intuizione molto preziosa.

Raggiungere un livello di salute che migliora anche la forma fisica può essere sorprendentemente semplice se si adotta l'approccio giusto.

Mentre l'allenamento con i pesi, gli esercizi cardio e lo sport in generale hanno tutti il loro posto nel mondo dell'attività fisica, nessuno di questi si può definire come abitudine che ti può cambiare la vita...

Qual è secondo voi l'abitudine segreta che può cambiare la vita??


Camminare!


Semplice, accessibile e alla portata di tutti!

Prima di aggiungere i dettagli, iniziamo con un'immagine di voi, in un lontano futuro, tra qualche anno.

Forse vi immaginate, come molti fanno, deboli, curvi, stanchi. Sfiniti dagli anni e incapaci di fare molte delle cose che amate.

Per alcuni, questa visione potrebbe essere più una realtà presente che un futuro lontano.

Può essere una pillola difficile da ingoiare e lasciarvi un po' giù di morale.

Ma in quella visione futura di "essere vecchi", ciò che ho appena descritto si può definire in una singola parola: "Fragilità".


“Fragilità” è in realtà un termine medico, che circonda l'idea di diventare "dipendenti", piuttosto che indipendenti.

È qui che le attività quotidiane diventano troppo difficili da gestire senza aiuto e spesso segna il punto in cui è necessario passare a un certo livello di assistenza gestita.

Non è un futuro che nessuno di noi vuole, ma è un dato di fatto che la fragilità diventa molto più comune con l'età.

La sua prevalenza è di circa il 6% nella 7a decade di vita (60-69 anni), ma sale molto rapidamente al 65% all'età di 90 anni. Essere fragili è uno stato pericoloso, poiché segna un calo della "resilienza", che è la capacità del corpo di adattarsi a fattori di stress (ad esempio le malattie). Quando si diventa fragili, il rischio di malattia (morbilità) e morte (mortalità) aumenta molto rapidamente. Immaginare questo può sembrare piuttosto scoraggiante, forse anche inevitabile.

E mentre in una certa misura diventeremo tutti vecchi e alla fine moriremo, la fragilità non deve essere il modo in cui arriviamo alla parte terminale delle nostre vite.

Ed è qui che entra in gioco il camminare.

Una delle metriche chiave per diventare "fragili" è un test della velocità di camminata di un individuo. Nella scienza questo si chiama "Velocità di andatura" e una volta che la tua scende al di sotto di una determinata soglia, diventi fragile.

Quella visione di essere curvo, vecchio, debole - e forse soprattutto "dipendente" - diventa realtà.


Ma si può fare qualcosa al riguardo!


Possiamo camminare!


E sorprendentemente, questo da solo può essere sufficiente per allontanare gli aspetti peggiori del diventare debole e fragile con l'età.

Vedete, i nostri corpi sono progettati per camminare.

La nostra natura di essere bipede nella locomozione è impeccabile ed è subito evidente.

Mentre camminiamo, un piede davanti all'altro, le braccia oscillano in un movimento "controlaterale".

Il braccio destro in avanti mentre il piede sinistro avanza, seguito dal passo del piede destro e dall'oscillazione del braccio sinistro.

Camminare è una pratica in equilibrio, che migliora il controllo neuromuscolare e la coordinazione corporea.

Mentre facciamo oscillare le braccia e le gambe, il sangue pompa attraverso il nostro corpo, pulisce i nostri capillari ed energizza i nostri mitocondri.

I polmoni si riempiono di ossigeno rigenerante e i nutrienti freschi arrivano attraverso il corpo mentre i vecchi consumati vengono lavati via con le scorie.

Se potete camminare all'aperto, il sole cade sulla pelle, producendo vitamina D, e la natura dell'aria fresca dona al corpo una carica di ormoni del benessere.


Camminare abbassa il cortisolo definito anche “l'ormone dello stress”. Camminare è una delle poche attività che non aumenta il cortisolo, cosa che succede quando si fa attività fisica più pesante.

E se siete così fortunati da condividere la pratica di camminare con un amico o un amica, o il proprio compagno o compagna, la propria famiglia, probabilmente seguirà una sana dose di ossitocina (uno tra gli ormoni del benessere).


Camminare aumenta anche la dopamina.

E’ stato dimostrato che camminare può portare a un miglioramento dell'umore. Questo è probabilmente dovuto al rilascio di dopamina che viene prodotta dal movimento rilassante. Tieni presente infatti che l’atto del camminare permette di effettuare una massaggio ritmico di molti organi interni, soprattutto dell’intestino e per gli uomini anche della prostata e dei testicoli dando anche dei benefici alla produzione in modo naturale del Testosterone.

Nell’età adulta dell’uomo, il testosterone diminuisce lentamente col procedere dell’età, è dunque importantissimo fare in modo di tenere i livelli di testosterone sotto controllo dato che giocano un ruolo importante sulla sessualità, regolano il desiderio sessuale, l’erezione e la soddisfazione sessuale.


Camminare permette anche di tenere sotto controllo il peso corporeo, infatti ti permette di consumare dalle 300 alle 500 calorie al giorno e la cosa interessante è che con il tempo tale attività consumerà la massa grassa accumulata nel nostro corpo.

Altra cosa importantissima che ho scoperto anche grazie al sensore che mi sono messo per il monitoraggio in tempo reale della glicemia (potete vedere il video che ho fatto su questo argomento qui sopra), è che camminare subito dopo i pasti abbassa il livello di glicemia (la concentrazione di glucosio nel sangue) che non dovrebbe mai superare i 125 mg/dl.


Con il tempo si allenerà anche la velocità dell'andatura, ed il tuo corpo, mentre completa un compito per il quale è progettato, diventa più forte e ringiovanito.

Costruendo un'abitudine di camminare in salute, state combattendo il futuro della fragilità, con un'attività semplice, gratuita e facile da completare.

Ogni giorno che camminiamo diventeremo più forti, saremo in grado di andare oltre e, con il tempo, saremo in grado di camminare più velocemente e raggiungere un allenamento della frequenza cardiaca di livello aerobico, noto per avere tutta una serie di vantaggi aggiuntivi che miglioreranno la nostra salute.

Lo scopo di questo articolo è quello di farvi apprezzare o riscoprire l'azione di camminare (o anche passeggiare!).

È qui che dovrebbe iniziare il vostro viaggio verso l'attività fisica.

Non rendetelo difficile, mantenetelo semplice e libero!

Uscite, da soli o in compagnia e fate girare quelle gambe!

Il vostro "io" futuro vi ringrazierà!

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