Oltre il corpo anche la mente deve rimanere sana e attiva
L'intestino felice
I segreti dell'organo meno conosciuto del nostro corpo
di Giulia Enders
“Intestino Felice - I segreti dell'organo meno conosciuto del nostro corpo.
” di Giulia Enders (2016 - Gut: the inside story of our body’s most under-rated organ) è un viaggio illuminante nel mondo del nostro sistema digestivo, presentato con una prospettiva scientifica ma accessibile, reso ancora più accessibile dalla serie Netflix basata sul libro.
Chi è l’autrice
Giulia Enders ha conseguito un dottorato di ricerca presso l'Istituto di microbiologia e igiene degli ospedali di Francoforte sul Meno, in Germania. Nel 2012, le sue teorie sull'intestino umano hanno vinto uno slam scientifico a Karlsruhe e Berlino.
Enders offre consigli pratici lungo tutto il libro, sottolineando come l’attenzione alla salute dell’intestino possa avere un impatto diretto sul benessere e sulla longevità, un tema particolarmente importante per gli over 50.
Uno dei consigli chiave che emerge nei capitoli dedicati alla dieta (Capitolo 8) è l’importanza di includere alimenti prebiotici nella propria alimentazione quotidiana. Enders spiega che i prebiotici sono essenziali per nutrire i batteri buoni presenti nel nostro intestino, contribuendo a un microbiota più sano. Tra i cibi prebiotici suggeriti dall’autrice ci sono aglio, cipolle, porri, banane verdi, carciofi, asparagi, cereali integrali come avena e segale, e legumi. Per le persone over 50, che potrebbero riscontrare cambiamenti nella composizione del loro microbiota, questi alimenti possono aiutare a mantenere un equilibrio intestinale ottimale, favorendo una migliore digestione e assorbimento dei nutrienti.
Nel libro, Enders sottolinea inoltre l’importanza di evitare alcuni comportamenti che possono danneggiare il microbiota intestinale. Ad esempio, consiglia di limitare il consumo di zuccheri raffinati e cibi altamente trasformati, poiché possono favorire la crescita di batteri dannosi e alterare la composizione del microbiota. Per gli over 50, ciò può essere particolarmente rilevante, dato che i cambiamenti metabolici legati all’età possono rendere l’intestino più sensibile a questi alimenti.
Un altro consiglio riguarda l’assunzione di fibre, che Enders descrive come fondamentali per la salute intestinale. Le fibre aiutano a mantenere la motilità intestinale, prevenendo problemi comuni come la stitichezza, che tende a diventare più frequente con l’avanzare dell’età. L’autrice consiglia di introdurre una varietà di fonti di fibre nella dieta, come frutta, verdura, legumi e cereali integrali, per sostenere la funzione intestinale e alimentare i batteri buoni. Un intestino regolare e ben funzionante è essenziale per il benessere generale, specialmente per chi ha superato i 50 anni.
Nel Capitolo 5, dedicato al microbiota, Enders parla dell’importanza dei probiotici, ovvero i batteri vivi che possono apportare benefici alla salute intestinale. Suggerisce di consumare regolarmente alimenti fermentati, come yogurt, kefir, crauti e kimchi, che sono naturalmente ricchi di batteri benefici. Per le persone over 50, l’inclusione di questi alimenti può essere particolarmente vantaggiosa per mantenere un microbiota diversificato e attivo, contribuendo alla prevenzione di disturbi intestinali e al rafforzamento del sistema immunitario.
Oltre ai consigli alimentari, Enders offre anche raccomandazioni riguardo allo stile di vita. Ad esempio, nel Capitolo 7, sottolinea l’importanza di ridurre lo stress per favorire la salute intestinale. Lo stress cronico può alterare il funzionamento dell’intestino, portando a problemi come il gonfiore, l’infiammazione e la sindrome dell’intestino irritabile. Per gli over 50, adottare tecniche di gestione dello stress, come la meditazione, la respirazione profonda e l’attività fisica regolare, può aiutare a proteggere l’intestino e, di conseguenza, migliorare la salute generale e la longevità.
Infine, l’autrice dà anche consigli pratici su come ascoltare e rispettare i segnali dell’intestino. Nel Capitolo 2, Enders spiega come il nostro intestino sia dotato di un proprio sistema nervoso, noto come sistema nervoso enterico, che comunica costantemente con il cervello. Suggerisce quindi di prestare attenzione ai segnali che l’intestino ci invia, come il senso di sazietà o il malessere dopo aver mangiato determinati alimenti, e di adattare di conseguenza la nostra dieta e le nostre abitudini. Questo ascolto attivo è particolarmente utile per gli over 50, in quanto può aiutare a identificare eventuali intolleranze o problemi digestivi che possono insorgere con l’età.
Conclusioni
In conclusione, “Intestino Felice” di Giulia Enders offre una serie di consigli pratici e scientificamente fondati per prendersi cura del proprio intestino e, di conseguenza, della propria salute e longevità. Per le persone over 50, i suggerimenti del libro rappresentano una guida preziosa per migliorare l’equilibrio del microbiota, ottimizzare la digestione e prevenire disturbi intestinali legati all’età. Grazie a una dieta ricca di prebiotici, probiotici e fibre, e a uno stile di vita che include la gestione dello stress e l’ascolto dei segnali dell’intestino, è possibile supportare il proprio corpo e vivere una vita più lunga e in salute.
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