Oltre il corpo anche la mente deve rimanere sana e attiva
The Longevity Formula
di Avanti Kumar-Singh
Viviamo più a lungo che mai, eppure non sempre meglio. A dirlo non sono solo i dati sulla salute pubblica, ma anche la nostra esperienza quotidiana: stanchezza cronica, infiammazioni silenziose, difficoltà a dormire, sbalzi di umore, digestione lenta. Dopo i 50 anni, molti iniziano a pensare che questi sintomi siano “normali”. Ma e se non lo fossero?
Nel suo libro The Longevity Formula, la dottoressa Avanti Kumar-Singh ci invita a rivedere completamente il nostro approccio al benessere e alla longevità. Medico integrativo con un background nella medicina occidentale e una profonda conoscenza dell'Ayurveda, Avanti propone una visione in cui antiche saggezze e moderne scoperte scientifiche si incontrano. Il suo messaggio è chiaro: non si tratta solo di aggiungere anni alla vita, ma di aggiungere vita agli anni.
Chi è l’autrice
Avanti Kumar-Singh è una figura unica nel panorama della salute integrativa. Laureata in medicina all’Università dell’Illinois e formata in medicina d’urgenza, ha deciso di ampliare il proprio sguardo unendo alla pratica occidentale la filosofia millenaria dell’Ayurveda, di cui è diventata una profonda conoscitrice e divulgatrice. Autrice e speaker, è nota anche per il suo podcast The Healing Catalyst, in cui affronta temi legati alla guarigione profonda, alla connessione mente-corpo e al benessere sostenibile. Con la sua esperienza in entrambi i mondi – clinico e olistico – Kumar-Singh incarna l’idea che la medicina moderna possa (e debba) dialogare con le antiche tradizioni per costruire percorsi di salute personalizzati e duraturi. La sua missione è semplice: aiutare le persone a tornare in contatto con la propria vitalità innata, a qualunque età.
Un approccio olistico per la longevità
Il libro si basa su un’idea semplice ma rivoluzionaria: la salute non è una somma di soluzioni rapide, ma l’arte di vivere in armonia con i ritmi della natura. Kumar-Singh definisce una vera e propria formula della longevità che si articola su tre assi principali:
Ridurre l’infiammazione;
Aumentare la capacità cellulare di autoripararsi;
Vivere con vitalità, attraverso abitudini quotidiane sostenibili.
Il tutto partendo da una consapevolezza fondamentale: il nostro corpo è un microcosmo che riflette le leggi del macrocosmo, ed è solo allineandoci ai ritmi naturali che possiamo davvero fiorire.
Il ritmo circadiano: la sinfonia della salute
Uno dei punti centrali del libro è l’importanza di rispettare il ciclo circadiano, quell’orologio interno che regola le funzioni fisiologiche in base all’alternanza di luce e buio. Per chi ha superato i 50 anni, spesso con un sonno più leggero o interrotto, questo tema è cruciale.
Kumar-Singh suggerisce abitudini semplici ma potenti: spegnere gli schermi la sera, cenare presto e leggero, dormire in ambienti bui e silenziosi, e iniziare la giornata con una routine mattutina che comprenda movimento e luce solare. La medicina occidentale ha confermato che queste pratiche aiutano a regolare la produzione di melatonina e cortisolo, con effetti benefici su sonno, metabolismo e umore.
Digestione e infiammazione: molto più del cibo
L’Ayurveda considera la digestione il fulcro della salute, e Kumar-Singh amplia questa visione per includere non solo ciò che mangiamo, ma anche ciò che “digeriamo” a livello mentale ed emotivo.
Per quanto riguarda il cibo, l’autrice propone linee guida semplici: consumare il pasto principale a mezzogiorno, quando il “fuoco digestivo” è più forte, e mantenere colazione e cena leggere. Anche il timing conta: un digiuno notturno di almeno 12 ore permette alle cellule di attivare i processi di riparazione.
Ma la digestione riguarda anche pensieri ed emozioni. Dopo i 50, quando spesso si affrontano perdite, cambiamenti di ruolo e transizioni di vita, imparare a “digerire” le esperienze diventa essenziale. Curiosità, apprendimento continuo e momenti di meraviglia – come guardare un tramonto o ascoltare musica – sono nutrimento per la mente e lo spirito.
Il nervo vago: il nostro superpotere nascosto
Un altro elemento chiave del libro è l’attenzione al sistema nervoso parasimpatico, in particolare al nervo vago. Questo “nervo della calma” regola la digestione, il battito cardiaco e la risposta allo stress.
Kumar-Singh propone esercizi di respirazione consapevole (come l’alternanza di narici), posizioni yoga semplici (come il gatto-mucca) e momenti di silenzio per stimolare il nervo vago. Queste pratiche sono alla portata di tutti, anche di chi è sedentario o ha mobilità ridotta. L’idea è di costruire una routine dolce ma costante, che aiuti il corpo a uscire dalla modalità “lotta o fuga” e a tornare alla calma rigenerativa.
Alimentare la mente e le emozioni
La longevità non è solo questione di muscoli e mitocondri, ma anche di mente e relazioni. Per Kumar-Singh, coltivare la curiosità è una forma di nutrimento essenziale. Imparare una nuova lingua, suonare uno strumento, risolvere puzzle: sono attività che rafforzano la plasticità cerebrale e mantengono giovane la mente.
E poi c’è l’aspetto relazionale. I legami profondi con amici e familiari funzionano come il miglior integratore antinfiammatorio. Dopo i 50, quando i figli crescono e i ritmi cambiano, è il momento ideale per riattivare reti sociali, esplorare nuove connessioni e magari dedicarsi a pratiche spirituali come la meditazione o la preghiera.
Una via dolce alla longevità, senza dogmi
Uno dei grandi meriti del libro è la sua accessibilità. Non serve andare in India o diventare un asceta per applicare i principi dell’Ayurveda. La Longevity Formula è pensata per la vita reale: è flessibile, pratica, personalizzabile. E soprattutto, è compatibile con la medicina moderna. Kumar-Singh non è contraria ai farmaci o alle tecnologie, ma invita a integrarli con strumenti antichi e collaudati, per costruire una salute più solida e duratura.
Perché questo libro è importante per gli over 50
Superata la soglia dei 50 anni, ci si trova spesso a un bivio. C’è chi si arrende al declino e chi decide di reinventarsi. The Longevity Formula è un invito a scegliere la seconda strada. Offre strumenti concreti per rallentare l’invecchiamento biologico, prevenire malattie croniche e – cosa forse più importante – recuperare un senso di vitalità quotidiana.
Non si tratta solo di vivere più a lungo, ma di restare attivi, curiosi, presenti. Di sentirsi vivi nel corpo, nella mente e nel cuore. E tutto questo è possibile, dice Kumar-Singh, attraverso piccoli gesti quotidiani ripetuti con amore e costanza.
Conclusione: la longevità come arte del vivere bene
The Longevity Formula non è un manuale tecnico, ma una guida ispirante per chi vuole affrontare la seconda metà della vita con energia e consapevolezza. È un libro che non spinge all’estremo, ma invita all’ascolto. Non propone miracoli, ma suggerisce armonie. E soprattutto, ricorda che il segreto della longevità non è solo nel vivere di più, ma nel vivere meglio ogni giorno.
Un consiglio? Tenetelo sul comodino. E magari ogni sera, prima di dormire, leggete una pagina e respirate profondamente. È già un primo passo verso una lunga, bella vita.
Ricevi notizie, consigli, e prodotti per una longevità sana e attiva