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Melagrana miracolosa contro l'invecchiamento?

In Svizzera stanno studiando una sostanza contenuta nel frutto e metabolizzata dall'organismo che sarebbe in grado di ridare forza ai muscoli e combattere il decadimento legato all'età.

Fin dall’antica Grecia il melograno era una pianta sacra, simbolo della fertilità, e con i semi della melagrana si augurano prosperità e fortuna.

Ma la melagrana, in diverse popolazioni e paesi, è anche da sempre stato apprezzato per le sue proprietà medicinali, e sembra che un gruppo di ricercatori svizzeri affermano di avere scoperto i meccanismi dei suoi poteri curativi con particolare attenzione agli effetti pro-longevità.

Ma nel frutto sono contenute delle molecole che vengono convertite nella sostanza delle meraviglie che si chiama Urolitina A.

L'Urolitina A non è contenuta direttamente nella melagrana, ma viene prodotta con la metabolizzazione da parte della flora batterica intestinale di alcuni composti presenti nel succo di melagrana, e in quantità inferiori anche nelle fragole e nelle noci.

A interessarsi alla sostanza, un gruppo di ricercatori del Politecnico Federale di Losanna (EPFL), che ha svolto studi i cui risultati sono stati pubblicati su Nature Medicine.

Il professore Johan Auwerx racconta lo studio sulla Melagrana (in inglese con sottotitoli in italiano)

Il professore Johan Auwerx che fa parte del team svizzero afferma:

“Potrebbe questo frutto, una melograna, avere la chiave per l'anti-invecchiamento?

Lavorando nel nostro laboratorio abbiamo scoperto un meccanismo completamente nuovo su come le sostanze in questo frutto lavorano ed effettivamente contrastare malattie correlate all'invecchiamento.

È completamente nuovo, e il fatto che il meccanismo esposto non è correlato a nessuno dei vecchi e conosciuti meccanismi anti-età.

Per prima cosa, abbiamo testato l'Urolitina A nei vermi e dimostrato che la durata della loro vita viene estesa del 50%.

Quindi lo abbiamo testato sui roditori dove abbiamo dimostrato che migliorava la loro resistenza di circa il 40%.

Il fatto che funzioni in due specie evolutive distanti ci fa molto sperare che funzioni anche negli esseri umani, che è l'obiettivo finale della nostra ricerca.

Attualmente, stiamo iniziando a testare Urolitina A in clinica.

Urolitina A, potrebbe essere un potente composto anti-età e ottenere effetti che non sono disponibili quando si mangia la melagrana perché hai bisogno dell'aiuto dei batteri nel tuo intestino per estrarre l'Urolitina A dalla melagrana.

Tutto il lavoro ha mostrato per la prima volta l'importanza della mitofagia nel processo di invecchiamento.

E inoltre, abbiamo fornito un composto contenuto in un prodotto naturale

come la melagrana che potrebbe attivare la mitofagia e quindi frenare le malattie legate all'età come fragilità, sarcopenia o malattie metaboliche legate all'invecchiamento.”


L’Urolitina A è stata somministrata a dei vermi, organismi modello su cui spesso viene condotta in prima battuta il test di sostanze con presunti effetti anti-aging perché vivendo poco (8-10 giorni) si possono osservare subito eventuali risultati. In questo caso, i vermi sono vissuti in media il 50% in più del normale.

Un risultato che ha spinto a sperimentare il composto sui topi: animali “anziani”, di circa due anni, hanno mostrato un sorprendente recupero della forza e della resistenza, riuscendo a correre del 42% più a lungo rispetto ai compagni della stessa età che non avevano ricevuto un dieta arricchita con la sostanza.

L’effetto specifico dell’Urolitina A sarebbe proprio sulla funzione muscolare. Secondo i ricercatori, il composto favorisce l’eliminazione dalle cellule muscolari dei mitocondri danneggiati (i mitocondri sono le centrali dove si produce l’energia delle cellule), un processo chiamato mitofagia.

Questo processo, che si svolge con efficienza nelle cellule giovani, con l’età diminuisce, e sarebbe la ragione principale per cui i muscoli, invecchiando, perdono forza. Secondo gli autori dello studio, il composto contenuto nella melagrana aiuterebbe a rendere di nuovo efficiente la mitofagia, facendo regredire il decadimento.

Tutte le nostre cellule sono piene di piccoli generatori di energia chiamati mitocondri.

Quando i mitocondri invecchiano, diventano meno efficienti o addirittura tossici.

Questi vecchi mitocondri vengono riciclati dalla cellula in nuovi mitocondri.

Questa è la Mitofagia.

Ma con l'età, questo processo di riciclaggio diventa lento.

Le cellule si ritrovano con cattivi mitocondri, portando a molti problemi come debolezza muscolare.

Cosa fa la melagrana nel nostro corpo?

Le proprietà pro-longevità della melagrana sono sorprendentemente potenti, ma come abbiamo già detto sono indirette.

La melagrana contiene molecole chiamate Ellagitannine, quando ingeriamo il frutto o il succo, i batteri nell'intestino trasformano queste Ellagitannine in un'altra molecola chiamata Urolitina A.

Ma purtroppo non tutti noi abbiamo i batteri giusti che eseguono questa trasfromazione.

Urolitina A è il primo e unico composto conosciuto che può ristabilire il processo di riciclo dei mitocondri.

Animazione che illustra come funziona la Mitofagia

Per questo motivo lo considerano un possibile valido aiuto contro il decadimento muscolare tipico dell’età avanzata chiamato Sarcopenia, contro cui finora non si sono trovati rimedi efficaci.

La Sarcopenia è la perdita della massa e della forza muscolare connessa all'invecchiamento del corpo umano. La sarcopenia è un processo inevitabile, per certi versi fisiologico, in quanto è inevitabile che il corpo umano invecchi.

Ma prima di fare scorta di succo di melagrana conviene aspettare un po'...

Prima di tutto, la quantità di Urolitina A prodotta, dipendendo dalla metabolizzazione da parte di specifici batteri intestinali, varia da persona a persona, e in alcuni è del tutto inesistente. In secondo luogo, anche con le migliori premesse, per assumere la stessa quantità per cui si è visto l’effetto sui topi, uno dovrebbe bere quattro bicchieri al giorno di succo di melagrana.

Ma qui ci vengono in aiuto gli integratori alimentari.

Gli autori dello studio svizzero hanno fondato una società, la Amazentis, che ha in programma di produrre un integratore chiamato Mitopure che lanceranno nei prossimi mesi.

Ma noi di .dopo50 abbiamo individuato un azienda che ha già a disposizione l'Urolitina A come integratore.


Si chiama Hansen Supplements azienda svedese che ha sede operativa in Polonia e propone diverse molecole tra le quali anche l'Urolitina A, potete visionare il prodotto nel loro sito a questo link.


Come abbiamo già detto, poiché l'Urolitina A aumenta l'energia cellulare nei mitocondri, questo integratore potrebbe essere uno strumento efficace e accessibile per migliorare la salute e la longevità nelle persone anziane.

La funzione mitocondriale diminuisce con l'età, compromettendo la capacità dei mitocondri di produrre energia sufficiente.

La disfunzione mitocondriale provoca danni cellulari e molecolari al corpo. Ciò può portare a malattie legate all'età. L'integrazione con Urolitina A può rallentare il processo e dare effetti benefici.


Per concludere, sicuramente la melograna è salutare ma per evere benefici evidenti dovremmo mangiarne e bere quantità elevate e sperare che il nostro microbioma faccia il lavoro di trasformazione delle Ellagitannine per questo motivo conviene assumere direttamente l'Urolitina A.

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