La Quercetina è un pigmento che appartiene a un'importante classe di composti vegetali noti come flavonoidi.
Si trovano principalmente nelle verdure, nei cereali, nella frutta, nel vino e nel tè.
I flavonoidi forniscono numerosi benefici per la salute agli esseri umani, come la riduzione del rischio di diverse malattie tra cui disturbi cerebrali, problemi cardiaci e cancro.
I potenziali benefici dei flavonoidi sono dovuti alle loro proprietà antiossidanti. Gli antiossidanti sono quelle sostanze che possono ridurre lo stress ossidativo del corpo neutralizzando i radicali liberi. Secondo la ricerca, i radicali liberi sono composti instabili, che possono causare danni alle cellule se il loro livello diventa troppo alto. E il danno cellulare causato dai radicali liberi può provocare diversi problemi cronici come il cancro e il diabete.
Uno studio ha dimostrato che la quercetina è il flavonoide più comune presente nella dieta umana. Un individuo medio ingerisce da 10 a 100 mg di Quercetina attraverso diverse fonti alimentari al giorno.
Gli alimenti ricchi di quercetina includono le cipolle, uva, mele, agrumi, capperi, frutti di bosco, caffè, tè verde e vino rosso.
Vediamo come questo fitochimico fornisce benefici per la salute del nostro corpo, fornendo una vasta gamma di benefici per la salute confutati anche da tanti studi:
A causa dell'attività antiossidante, la Quercetina ha un forte effetto antitumorale. Una revisione di diversi studi ha dimostrato che la Quercetina può sopprimere la crescita del cancro alla prostata inducendo l'apoptosi (morte cellulare programmata).
Un altro studio ha scoperto che la quercetina ha lo stesso impatto sulle cellule tumorali surrenali, epatiche, linfoidi, della mammella, del sangue, delle ovaie, dei polmoni e del colon. Sebbene questi studi siano promettenti, sono necessari studi sull'uomo prima di utilizzare la Quercetina per il trattamento del cancro.
I radicali liberi possono causare gravi danni alle cellule del nostro corpo. La ricerca presenta che troppi alti livelli di radicali liberi possono attivare i geni che promuovono l'infiammazione. Quindi, un numero elevato di radicali liberi porta a più risposte infiammatorie nel corpo.
In diversi studi in provetta, la Quercetina ha ridotto significativamente i marcatori infiammatori nelle cellule umane.
È stato condotto un altro studio su cinquanta donne affette da artrite reumatoide per verificare l'effetto antinfiammatorio della Quercetina. I risultati hanno rilevato che i pazienti che hanno consumato 500 mg di Quercetina al giorno hanno osservato un significativo calo del dolore mattutino, della rigidità e del dolore post-attività. Pertanto, è stata osservata una diminuzione del marcatore infiammatorio rispetto al gruppo di controllo.
Secondo gli esperti, le proprietà antinfiammatorie della Quercetina possono anche aiutare ad alleviare i sintomi di allergia. Diversi studi su animali e in provetta hanno dimostrato che la Quercetina può ridurre i sintomi di allergia bloccando l'attività dell'istamina. Perché questa sostanza chimica svolge un ruolo cruciale nel promuovere l'infiammazione nel corpo umano.
Un'altra ricerca ha scoperto che l'integrazione di Quercetina può ridurre significativamente le reazioni allergiche legate alle arachidi nei topi.
La ricerca riflette che le proprietà antiossidanti possono anche prevenire il rischio di disturbi cerebrali negli esseri umani come la demenza e il morbo di Alzheimer. In uno studio, i ratti affetti dal morbo di Alzheimer hanno ricevuto iniezioni di Quercetina ogni due giorni per tre mesi. Alla fine della ricerca, le iniezioni di Quercetina hanno ridotto significativamente numerosi marcatori di Alzheimer, e nel test di apprendimento i topi hanno mostrato prestazioni migliori.
In un'altra ricerca, una dieta ricca di Quercetina ha ridotto i marcatori del morbo di Alzheimer e ha migliorato anche le funzioni cerebrali nelle fasi iniziali della malattia. Tuttavia, una dieta ha avuto un effetto minore sugli animali con la malattia nella fase intermedia.
Il caffè è una bevanda famosa che può ridurre significativamente il rischio di malattia di Alzheimer. La ricerca ha dimostrato che la Quercetina è il principale componente presente nel caffè, responsabile dell'effetto protettivo di questa malattia.
1 adulto su 3 nei è affetto dall'ipertensione nei paesi accidentali, e questa aumenta il rischio di problemi cardiaci, che è la principale causa di morte. La ricerca ha dimostrato che la Quercetina può ridurre i livelli di pressione sanguigna nel corpo umano. In diversi studi di prova, la Quercetina ha abbassato la pressione sanguigna inducendo un effetto rilassante nei vasi sanguigni.
In uno studio, i topi ipertesi hanno ricevuto integratori di Quercetina per cinque settimane. I risultati hanno mostrato un calo significativo dei valori della pressione arteriosa diastolica e sistolica rispettivamente del 23% e del 18%.
Allo stesso modo, un altro studio ha scoperto che l'integrazione giornaliera di 500 mg di Quercetina può ridurre la pressione sanguigna nei topi. I risultati hanno mostrato che sia la pressione arteriosa diastolica che quella sistolica erano diminuite.
È semplice da comprendere che le cellule ad un certo punto della loro vita abbiano bisogno di un periodo di inattività. Ci hanno messo un sacco di tempo e impegno. Le cellule che sono rimaste dormienti per molto tempo potrebbero improvvisamente entrare in azione e causare problemi ad altre. Ecco come possiamo immaginarlo: ad un certo punto della vita di una cellula “anziana” si alza e urla con un megafono "Sono vecchia e quindi non devo più lavorare – tu potresti fare lo stesso", e tutte le cellule vicine la guardano incredule. Anche le cellule vicine, sentendo questo, decidono di farla finita e smettere di fare il loro dovere. Di conseguenza, viene messo in moto un ciclo negativo di inattività.
Queste sono chiamate cellule zombie o senescenti.
Per questo motivo, ha senso sostituire queste cellule senescenti con altre funzionanti. Una fonte di nuove cellule sono le nostre cellule staminali che hanno già iniziato a riempire lo spazio. Perché la qualità è più importante della quantità. La Quercetina aiuta il corpo a eliminare queste cellule che invecchiano e prende di mira il punto debole di questo processo cellulare.
Il ruolo della Quercetina nella sostituzione cellulare.
La sfida qui è distinguere tra cellule che funzionano ancora e quelle che sono lì da molto tempo. Mentre le cellule sono completamente concentrate sui loro compiti, quelle anziane si aggrappano alla poca vita che gli resta. Combattono contro la morte cellulare attivando i fattori di sopravvivenza e sopprimendo i segnali autodistruttivi. Le cellule senescenti sono protette dal costante bombardamento che arriva da questa barriera protettiva metabolica, consentendo loro di svolgere le loro azioni. La Quercetina e altre molecole senoliticamente attive vengono trasportate all'interno della cellula attraverso la barriera protettiva e possono disabilitare lo scudo di difesa dall'interno, bloccando l'enzima che ha questo scopo. Questo interrompe il ciclo di sopravvivenza, permettendo alla cellula senescente di morire pacificamente e liberare spazio per le cellule future.
È semplice da comprendere che le cellule ad un certo punto della loro vita abbiano bisogno di La Quercetina naturalmente, è presente negli alimenti vegetali, tipicamente nella buccia e nello strato esterno. Buone fonti alimentari includono:
- Cipolle
- Broccoli
- Pomodori
- Cavolo
- Mele rosse
- Frutti di bosco
- Grano saraceno
- The verde
- Caffè
Il livello di Quercetina negli alimenti dipende principalmente dalle condizioni in cui vengono coltivati. Ad esempio, i pomodori hanno più quercetina (circa il 79%), se sono stati coltivati in modo biologico.
Gli integratori di Quercetina sono disponibili in diverse forme, comprese polveri e capsule. Un intervallo di dosaggio tipico di quercetina va da 500 a 1000 mg al giorno. Ma ha una bassa biodisponibilità, che si traduce in uno scarso assorbimento nel tuo corpo. Ecco perché gli integratori di Quercetina contengono anche altri composti, come la bromelina (enzima digestivo) e la vitamina C per migliorarne l'assorbimento.
Sono da consigliare anche gli integratori liposomiali che aumentano la biodisponibilità anche in formulazione pura, come quelli di Purovitalis che potete trovarli qui.
Inoltre, la Quercetina ha un impatto sinergico se combinata con altri flavonoidi tra cui il resveratrolo.
La Quercetina che si trova nella frutta e nella verdura è sicura da mangiare. Sotto forma di integratori, è sicuro da consumare con effetti collaterali minimi. Tuttavia, in alcuni casi consumare più di 1000 mg di quercetina al giorno può provocare una sensazione di formicolio, mal di testa e fastidio allo stomaco.
Sotto forma di cibo, la quercetina è sicura per le donne in allattamento e in gravidanza. Ma ci sono studi limitati sulla sicurezza degli integratori di quercetina nelle madri in gravidanza e in allattamento. Quindi, prima di assumere integratori di Quercetina, consulta il tuo medico per prevenire gli effetti collaterali.
Conclusioni
La Quercetina è il flavonoide più comune che si trova negli alimenti a base vegetale. Fornisce diversi benefici per la salute del corpo. Ma alte dosi di integratori di Quercetina possono causare effetti collaterali minimi. Quindi, come sempre, in primo luogo, consultare il medico prima di assumerla con gli integratori.
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